Maria Paola ICRG2011
Qualche anno fa io e mio marito abbiamo fatto l'inseminazione intrauterina per problemi di fertilità di mio marito. Sono rimasta incinta e a 12 settimane ho fatto la villocentesi. A 15 sett. ho avuto la rottura prematura delle membrane (PROM); sono stata ricoverata per 25 giorni e poi sono tornata a casa a riposo a letto per altre 2 settimane, nella speranza che il sacco si chiudesse.
Il giorno del ricovero ho avuto la febbre alta e i medici mi hanno detto che gli indici di infezione erano alterati. Mi hanno fatto il tampone vaginale che ha riscontrato un’ infezione da klebsiella e un altro batterio di origine fecale. Mi continuavo a chiedevo come mai mi ero presa questa infezione, non avendo mai avuto, fino a quel momento, nessun problema di infezioni vaginali.
Da come i medici mi parlavano, le infezioni vaginali in gravidanza, mi sembravano più che altro legate al caso e la PROM stessa pareva un caso. Ad un certo punto, vedendo che la situazione non migliorava, dopo 6 settimane dalla PROM, abbiamo deciso per l'aborto terapeutico ed è stato tragico per me. Dopo 2 giorni di contrazioni ho avuto la mia piccola a 21 sett.. L’ istologico della placenta: “membrane necrotiche con corioamnionite acuta granulocitaria”. Successivamente il mio ginecologo non mi ha fatto fare accertamenti particolari (a parte delle ecografie per escludere l’utero setto) e nemmeno i medici del centro di procreazione assistita. Per tutti sembrava fosse stato un caso.
Dopo pochi mesi ho rifatto l'inseminazione e ci sono capitati i tre gemelli. Prima dell’inseminazione ho rifatto il tampone che risultava positivo per gardnerella e candida glabrata che ho curato. Poi ho fatto un altro tampone in gravidanza che era positivo, ancora per candida glabrata (che per me risultava sempre asintomatica e mi è stata curata sempre con ovuli). A 12 sett. ho fatto la villocentesi su consiglio del ginecologo. Al successivo controllo, il tampone era negativo.
Dopo pochi giorni dal tampone, a 16 sett. , uno dei tre sacchi si è rotto (di nuovo). Sono stata ricoverata e il giorno dopo, uno dei gemellini è uscito da sé; però la sua placenta no. In più, un altro gemellino si è posizionato parzialmente all'interno del canale del parto. Sono rimasta così per 2 giorni. Ho fatto un altro tampone durante il ricovero che è risultato negativo.
Il terzo giorno una dottoressa mi ha consigliato l'interruzione di gravidanza perché gli esami del sangue stavano peggiorando - per via della placenta ritenuta - (avevo il D Dimero altissimo) e per il gemellino che stava uscendo. L’istologico sui frammenti di placenta: “corioamniotite acuta”.
La prima cosa che ho capito in tutto questo è che la villocentesi centrava qualcosa. Entrambe le volte ho avuto perdite di sangue dopo 1 sett. dalla villocentesi e poi, dopo altre 2 sett. circa (cioè dopo circa 3 sett. dalla villo) si sono rotte le membrane.
Cercando di documentarmi il più possibile, ho trovato che sembra esserci un collegamento tra villocentesi e PROM in pazienti con infezioni vaginali. Dopo essermi fatta una cultura sulle infezioni vaginali, ho pensato che forse mi doveva vedere un infettivologo.
L’infettivologo mia fatto rifare i tamponi ed è risultato ancora candida glabrata (per me sempre asintomatica). Dicendogli che l’avevo avuta anche in gravidanza, ma poi era scomparsa con la terapia, mi ha spiegato che gli ovuli esterni spesso non servono a nulla: danno un effetto cosmetico che fa risultare i tamponi negativi, ma la malattia non guarisce.
A questo punto ho cominciato a prendere un antimicotico per via orale …. Sono andata avanti mesi tra terapia con Sporanox e tamponi di controllo (il medico mi faceva aspettare 15 giorni tra il termine della terapia e il controllo), ma questa candida glabrata non se ne voleva andare. Ad un certo punto il medico mi ha fatto prendere il Voriconazolo (Vfend) che può essere fornito solo dall’ospedale, ha un costo impressionante e ha tanti effetti indesiderati.
Leggendo in merito alla candida glabrata ho scoperto che spesso è asintomatica, è 80 volte più resistente ai farmaci della “albicans” e libera tantissime tossine.
Quando ho terminato di prendere il Vfend ho notato subito una cosa, che scaricavo molto meglio. Da quando avevo iniziato le inseminazioni, mi era comparsa stipsi, ma l’avevo attribuita, senza tanto darci peso, ad un effetto dato da tutto il progesterone che avevo dovuto prendere.
Al successivo controllo, il tampone era finalmente negativo!!
Ho pensato di documentarmi sulla candida intestinale e ho dedotto che probabilmente ne ero piena zeppa (prima della terapia con Vfend). Ho letto che la candida a livello intestinale porta a “intossicare” il fisico, può dare a volte diarrea e a volte stipsi. Un altro sintomo su cui mi ritrovavo erano i dolori alle mani; ogni mattina mi svegliavo con dolori ai mignoli che poi, dopo la terapia con Vfend, sono completamente scomparsi. Comunque mi sono fatta l’idea che la candida sia molto sottovalutata (….)
A forza di leggere e rileggere, ho intuito che probabilmente la candida rendeva le pareti intestinali più permeabili all’uscita dei batteri; ecco perché il primo tampone fatto in ospedale (al primo ricovero) era positivo per germi fecali. Secondo me, inoltre la villocentesi ha favorito i processi, portandomi nella placenta germi “vaganti” provenienti dall’intestino. Oppure potrebbe essere che la candida stessa facesse rompere il sacco, però alcuni dei medici che ho incontrato durante tutto questo periodo, mi hanno detto che la candida non causa la PROM.
Poi mi sono chiesta come mi fossi presa questa bestiaccia di candida glabrata. Ho pensato che forse il cortisone per via inalatoria (io sono asmatica in terapia continuativa) possa aver contribuito, poiché, anche se il dosaggio è basso, lo prendo da tanti anni. E forse, la candida poi ha “proliferato” anche a causa del progesterone. I punti di domanda restano!!
Dopo la perdita dei gemelli i ginecologi mi dicevano, chi di riprovare, chi di lasciar perdere … come se l’esito delle gravidanze dipendesse solo dal destino.
Alla 3^ gravidanza (che mi ha donato il mio grande amore che adesso ha 11 mesi), la dott.ssa che mi ha seguito mi ha controllato il collo dell’utero tantissime volte, dalla 15^ alla 22^ sett. circa, per vedere che il mio problema della PROM, non fosse il cedimento del collo dell’utero. Ma il collo è sempre rimasto lungo fino al termine. Complessivamente la gravidanza è andata bene: non ho avuto nessun particolare problema, se non “tanta paura”. Per precauzione non ho fatto la villocentesi, ma solo l’ultrascreen.
Alcuni medici che a vario titolo ho incontrato durante l’ultima gravidanza, mi hanno chiesto se si era arrivati a capire la causa della PROM; al che, spiegando le mie deduzioni, mi hanno detto tutti che molto probabilmente avevo ragione.
Spero che la mia esperienza possa fornire qualche elemento utile alle donne che ha avuto la PROM senza capirne le cause. Nel tentativo di scrivere questo messaggio il più semplice e sintetico possibile, non mi sono soffermata a parlare di tutto quello che ho passato dal punto di vista psicologico per la perdita dei figli in gravidanza; dico solo che il dolore mi ha devastato e ancora mi accompagna.
Un abbraccio e bacio a tutte le mamme speciali !!!!
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Federica GinevraNelCuore
Cara mamma, grazie per averci raccontato la tua storia e benvenuta in questa grande famiglia. Io non ho perso la mia bimba per PROM ma come mamma mi sono sentita di ringraziarti per aver condiviso.
È un grande dolore quello che ti porti dentro e non scompare nel tempo, muta ma è sempre lì, in noi, ma sono anche molto felice di leggere che hai avuto la tua ri-nascita.
Un abbraccio cara mamma e un bacio col soffio ai tuoi dolci angeli
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Maria Paola ICRG2011
Grazie Ginevranelcuore per avermi scritto. Hai ragione, il dolore muta ma è sempre lì !! Mi mancano tanto i miei 4 bambini persi. So che è scontato dirlo... ma lo dico lo stesso perchè ho sempre questa cosa che mi gira in testa.... penso : se si potesse li vorrei indietro tutti.
Ciao Ciao !!!
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Chiara ChiaraDe
Cara compagna di sventura...grazie x il tuo scritto dettagliato.
Io ho avuto una prom a 21sett sono stata 1 mese a letto e a 25 ho partorito d'urgenza x rottura parcellare di placenta.
Il mio amore ha vissuto solo 5 giorni.
Nelll'esame istologico di placenta è emersa la corioamniosite acuta.
in ospedale in quel mese nn è emersa nessuna infezione se nn la candida x loro innoqua.
Tutti i medici che ho interpellato dopo hanno detto che è stato un caso, solo sfortuna.
Solo una mi ha fatto fare esami anticorpali ormonali e genetici più tamponi. Tutto negativo. Le infezioni che sono uscite klebsiella e candida x lei sono innoque.
Questa era la mia 2 gravidanza la prima è stata perfetta finita a termine.
Ora la paura mi assale...e se dovesse ripetersi? C'è qualc che posso fare x saperlo?
Tutti mi dicono di no e che sono eventi rari e isolati ma io ho troppa paura....
il dolore vive in me x tutto quello che ho passato ma in particolare x l'assenza del mio amato Giorgio. Quanto vorrei che fosse qui.....
ti sono tanto vicina e grazie x il tuo scritto.
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Maria Paola ICRG2011
Ciao ChairaDe, grazie per avermi scritto. Anche a me mancano tanto i miei bimbi!!! Li penso sempre!! Mi chiedo sempre come sarebbero stati.
Tu dici " Le infezioni che sono uscite klebsiella e candida x lei sono innoque". Parli del tampone vaginale vero?? In che momento ti è stato fatto il tampone? subito dopo il ricovero? dopo terapia antibiotica? Che tipo di candida é ????
Comunque per quasi tutti i medici che ho trovato la candida è innoqua e invece secondo me, nel mio caso, è stata la causa di tutto. Mentre la klebsiella mi è stata curata con antibiotici a largo spettro.
Un primo consiglio che ti posso dare è di leggeti un po' di materiale da internet sulla candida intestinale (da quello che io ho capito il serbatoio della candida e di tutti i batteri è sempre l'intestino) e magari procurati qualche libro divulgativo che parla di come sconfiggere la candida ( ne trovi alcuni su internet)
Anch'io ti sono vicina!! Un bacione!!
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manuela memole
Ciao leggevo la tua storia e mi ritrovo tristemente anche io in molte cose....anche io ho perso un anno fa a 21 settimane il mio bimbo,non per rottura delle acque,ma arresto della crescita e del suo cuore...!dai risultati nessuno sembrava volesse dirmi nulla...ma io ho cercato di tradurre parola dopo parola di quei diffici termini,ho capito che tutto era successo in seguito ad un'infezione,ho avuto conferma qui a ciaolapo e poi da un ginecologo!!sospettavo che quell'infezione provenisse dal mio intestino!!nessuno mi ha fatto dei tamponi non so l'origine dell'infezione..do solo che aveva colpito placenta e cordone!!un abbraccio!
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Chiara ChiaraDe
Cara icrg si parlo di tamponi vaginali.
In ospedale loro dicevano che era tutto negativo dopo qualc giorno ho saputo che c'era candida ma loro nn la consideravano proprio....nn l'hanno neanche curata.
la tipologia nn la conosco proprio cmnq ho richiesto la cartella clinica.
Una volta a casa esattamente dopo un mese dal parto ho fatto di nuovo tamponi vaginali e sono uscite klebsiella e candida albicans. Le ho curate con macmiror crema, un antimicotico orale e un antibiotico. Dopo 10 giorni tutto era sparito. ....
Mi documentero' su ciò che mi hai detto...grazie di cuore.
Io voglio una risposta ma tutti i medici che ho consultato, mi dicono che nn si saprà mai qual'è l'infezione. Può essere stato anche un virus influenzale o parainfluenzale.....
Nn è bello nn sapere cosa è accaduto al tuo corpo, nn è bello essere ignara di ciò che ti ha tolto tuo figlio....la tua vita.
Un abbraccio
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Maria Paola ICRG2011
Ciao Memole, un abbraccio grande a te al tuo bambino !!! Mi verrebbe da dirti di fare comunque dei tamponi vaginali. Forse fare una coprocoltura e magari consultare un infettivologo. Nella mia storia ho omesso di scrivere che l'ultima ginecologa che mia ha seguita (una dottoressa direttore di unità operativa, cioè un Primario - in un ospedale universitario-), prima di ritentare l'inseminazione mi doveva far fare un prelievo endometriale (con esame istologico ma soprattutto colturale). Cioè, lei me l'ha prescritto ma prima il tampone doveva essere completamente pulito per nn portare altri microrganismi all'interno. Così ho aspettato mesi prima di fare questo esame, quando il tampone si è negativizzato. Poi è andato tutto bene. Mi viene in mente: un'infezione forse potrebbe essere da cedimento del collo dell'utero. Ovvero, se il collo cede il sacco si incunea dentro e i germi vaginali risalgono più velocemente. Per questo, in caso per esempio di rottura delle membrane o parto prematuro il ginecologo "dovrebbe" fare subito una ecografia transvaginale per vedere se questa è stata la causa. prova a vedere su internet "funneling". Ti parlo in base a quello che ho capito da tutta la mia esperienza e questa ultima cosa me la disse un ginecologo (quello che mi ha seguito per la 2^ gravidanza). Quindi vedi solo se quello che scrivo può esserti utile, nn vorrei magari dire cose che nn vanno bene.
Tanti tanti baci!!!
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Maria Paola ICRG2011
CIAO CARA CHIARA DE, prova a vedere il messaggio a MEMOLE. Mi sono dimenticata di dire che quando si fanno i tamponi ci deve essere scritto tutto sull'impegnativa: ricerca batteri (cocchi, gardenerella), miceti, clamydia, ureaplasma, micoplasma, tricomonas. Prima di fare il tampone di controllo bisogna aspettare 15 giorni.
Una cosa che ritengo utile far sapere è che ho usato un prodotto, credo sia classificato come integratore, che si può usare per la stipsi, ma la sua funzione principale dovrebbe essere quella di " disintossicare/depurare" l'intestino, sopratutto dalla candida. Si chiama NEO BIOXY (casa farmaceutica OTI ), è un tipo di magnesio che a livello intestinale libera ossigeno (prova a vedere su internet).
Anche a me dicevano che era difficile capire da dove deriva l'infezione, che i germi posso provenire anche dai denti e dagli occhi... si ok, tutto può essere.... ma magari proviamo a cercali prima. In generale, secondo me (ripeto, secondo me) bisognerebbe prevenire la stipsi in gravidanza; credo che con stipsi grave i germi sono più facilitati a passare attraverso la mucosa intestinale. Bisognerebbe capire quali condizioni rendono le pareti intestinali più permeabili...
Anche io non sopportavo l'idea di non capire cosa poteva essermi successo, come dici tu. Nn riuscivo a darmi pace, per questo ho cercato e ricercato, e ho letto molto materiale... ringrazio internet e chi lo ha inventato!!!
Un bacio grande grande !!!!
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manuela memole
Ciao cara mamma...la tua esperienza è stata utilissima...ma sai dell'infezione ho saputo molto dopo...perché prima di saperlo mi sono sentita dire che era solo un evento sfortunato! dopo pochi mesi sono rimasta nuovamente incinta (qui avrei tanto da dire...emotivamente ero distrutta)così ignara dell'infezione non ho fatto tamponi..ma il mio Angelo mi è stata vicina e tre mesi fa è nato il mio secondo bimbo in terra!!tra l'altro è nato con la distocia della spalla...ha rischiato molto...così hanno capito che i parti naturali non sono fatti per me!un grandissimo abbraccio!
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Maria Paola ICRG2011
Ciao Memole. Sono felicissima che hai avuto ANGELO!!!
Ti abbraccio anch'io forte forte !!!
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Maria Paola ICRG2011
Scusa Memole, ho capito dopo rileggendo che Angelo nn è l'ultimo nato. Ciao!!!
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Teresa angelomio01
Cara mamma ho letto attentamente la tua storia.. Ho perso Matteo a 20 settimane per prom e non ho mai conosciuto il vero motivo.. Vuoi qualche infezione o le contrazioni che non mi davano tregua.. Le perdite di sangue che non hanno mai smesso nonostante le continue punture si progesterone.. Ma la tua storia riempe il mio cuore di immensa speranza, solo dopo 2anni cerco un altro bimbo senza negare la paura che mi opprime.. Anche io ho curato una candida Albicans , a dire il vero io sono proprio Soggetta a questa è la mia ginecologa mi ha rassicurato che in una gravidanza futura faremo spesso tamponi vaginali.. Sono sicuri questi tamponi quindi ??? Perché dovrò fidarmi di quei risultati in futuro... Anche se in effetti durante i Pap test annuali la dottoressa ha riscontrato lì la mia candida.. Speriamo bene e incrociamo le dita.. E la tua storia mi ha molto incoraggiata.. Un abbraccio a te e un bacio alato ai tuoi angeli.. Mamma Teresa..
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Maria Paola ICRG2011
Ciao cara Teresa, spero proprio che la mia esperienza possa esseti utile. Io penso che i tamponi siano sicuri. Più che altro le terapie lo dovrebbero essere altrettanto. Ti consiglio di fare tampone prima di tentare la gravidanza ed eventualmente sentire un infettivologo come ho fatto io. Una cosa che non ho mai capito bene è se sia utile fare una coprocoltura; non so bene se questo esame sia utile o meno per diagnosticare la candida intestinale. Una volta l' ho chiesto al mio medico infettivologo e mi ha detto che sulle feci si trova di tutto e nn è molto indicativo... però io l'ho trovato consigliato su qualche sito internet (adesso nn mi ricordo dove, e se il sito mi sebrasse più o meno affidabile).
mi pare di ricordarmi che bisognerebbe chiedere una ricerca specifica di candida sulle feci. forse si potrebbe chiedere un consiglio a un medico di medicina di laboratorio. importante anche che ti procuri un libro divulgativo sulla candida.
Io ho letto un libro di Ann Boroch ma non so dirti se sia attendibile su tutto, utile secondo me si, comunque.
Ciao!!! un bacio ai nostri angeli !!!
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Teresa angelomio01
.. Cara mamma in effetti oltre che nei tamponi la mia candida albicans l anno scorso è stata anche riscontrata in un esame colturale delle feci che a breve ripeterò... Grazie per la tua risposta avevo bisogno di confrontarmi con un'altra mamma con una storia come la mia... Un abbraccio...
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